dal blog Una Mamma e Sette Laghi
Ingredienti per 6 persone
500 g di riso Roma o Maratelli
60 g di burro
4 foglie di salvia
Uno spicchietto d’aglio (io l'ho
omesso)
500 g di formaggi misti nostrani (io ho usato taleggio, gorgonzola, toma del
biellese e naturalmente grana)
Inoltre io ho aggiunto
Una manciata di piselli
Una bustina di zafferano
Preparazione
Una volta lessato al dente con i piselli, il riso va condito con i formaggi a
pezzetti, il grana grattugiato e con il burro fuso al nocciola con la salvia,
(lo spicchietto d’aglio) e lo zafferano
disciolto in poca acqua.
Ho foderato uno stampo con carta forno, ho messo dentro il riso condito schiacciando bene, ho coperto con altra carta forno e infornato a forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti.
Curiosità
tratta sempre dal blog di
Laura Una Mamma e Sette Laghi
"Alcuni vorrebbero far derivare la denominazione di
ris in
cagnun proprio da questo, e cioè dal
fatto che, condito con il burro fuso colato sopra, i grani di riso parrebbero
tanti cagnottini… Un’altra etimologia
non più esaltante della prima sostiene invece che il “cagnun”
sarebbe il cane di casa al quale si rifilerebbero gli avanzi di questo piatto
popolare.
Quale che sia la derivazione, sicuramente il ris in cagnun è migliore del suo ironico nome.
E’ buonissimo, attraversa in largo la Lombardia occidentale e oltrepassa il Ticino di un bel po’ nelle sue varianti.
C’è chi lo serve senza condirlo con i formaggi, semplicemente spolverandolo di grana e velandolo di burro fuso, abbondantemente.
Comunque lo facciate, sarà delizioso.
C’è persino qualche estroso che lo condisce con del sugo di pomodoro, e se devo essere sincera questa versione non è niente male.
E’ un modo tutto lombardo per riciclare dei formaggi avanzati e per fare un piatto di riso in maniera un po’ diversa."
Ris in Cagnun Rinforzato di Laura
Home | Primi Piatti | Ricette e golosità | Dite la vostra